La classe
La classe definisce gli oggetti. La classe è la descrizione astratta degli oggetti attraverso gli attributi e i metodi. L’istanza di una classe significa creare un un oggetto per poterlo utilizzare. Quando si crea un oggetto è per utilizzare le suo caratteristiche, definiti con gli attributi, e i suoi comportamenti, individuati con i metodi.
Per esempio, il diagramma della classe Cliente è così strutturato:
Individuare gli attributi, cioè le sue caratteristiche
Nell’esempio mostrato abbiamo preso in considerazione la classe Cliente che rappresenta una generica persona cliente di un’attività! Nella persona Cliente si possono individuare le sue caratteristiche, nome, cognome, indirizzo, telefono ecc..
Individuare i metodi, cioè le azioni che si possono eseguire
Riprendendo in esame la classe Cliente, le azioni che si possono compiere sono l’inserimento del nome, del cognome, quindi dei dati, quindi inserimento. Se è presente un inserimento sarà necessario compiere anche una modifica e la cancellazione dei dati inseriti riferiti al Cliente. Infatti, come mostra la figura del diagramma delle classi, la classe Cliente ha i metodi Inserisci, Modifica, Cancella.
Che fine fanno i dati immessi?
Tutto ciò che si riferisce ad un certo oggetto è racchiuso e contenuto all’interno dell’oggetto stesso. Si dice che gli attributi e i metodi sono incapsulati nell’oggetto. In questo modo tutte le informazioni che riguardano un oggetto sono ben localizzate. La raccolta delle informazioni di una singola entità all’interno di un oggetto, è uno dei vantaggi che offre la programmazione orientata agli oggetti. Questa caratteristica viene indicata con il termine incapsulamento e indica la qualità degli oggetti di poter incorporare al loro interno sia gli attributi sia i metodi.
Creando tre istanze, cliente1, cliente2 e cliente3 della classe Cliente, si ottengono tre oggetti:
Dalla classe Cliente sono stati creati tre oggetti che hanno caratteristiche diverse e le loro informazioni sono incapsulate all’interno dell’oggetto.